Pesca una trota gigante, ma è solo una bugia
La confessione è avvenuta dopo 8 anni vissuti nel rimorso
LONDRA, 5 ago - Quel pesciolone da Guinness non lo aveva pescato, ma lo aveva raccolto già morto. Con l'inganno aveva conquistato un record di pesca, ma il rimorso per la bugia raccontata era così insopportabile che dopo 8 anni ha deciso di confessare di non essere per niente un pescatore provetto. Protagonista della vicenda l'inglese Clive White che nel 1995 pescò, si fa per dire, una trota di 16,47 chili. Secondo quanto confessato dall'uomo, il pesce non abboccò al suo amo, ma fu raccolto da lui e da un suo amico ormai morto mentre galleggiava sulla superficie del fiume dove entrambi stavano pescando. «Mi ha distrutto, ha distrutto il mio matrimonio, tutto quel che avevo voluto, mi sentivo così colpevole; non passava settimana senza che ripensassi alla vicenda; ma adesso che la verità è venuta a galla sto molto meglio». (News2000)
notizia del 5/8/2003